martedì 22 aprile 2008

Incontro nazionale di Ecocardiochirurgia alla Reggia

Caserta – Dal 28 al 30 aprile 2008 la Casa di cura "San Michele" di Maddaloni (Caserta) ospiterà presso il teatro di corte del Palazzo Reale di Caserta un incontro satellite di Ecocardiochirurgia (neologismo che sintetizza le parole ecocardiografia e cardiochirurgia). Scopo dell'evento è divulgare gli obiettivi di Ecocardiochirurgia, nata a Milano nel 2004 da un'idea dei dottori Mantero e Tarelli e che si colloca accanto a Emodinamica e Elettrofisiologia quale innovativo ed importante ramo della cardiologia. In questo nuovo spazio di interesse culturale, del quale fanno parte, oltre ai cardiologi ecocardiografisti, i cardiochirurghi e gli anestesisti, le metodiche di imaging non invasivo occupano il giusto spazio per innovare e migliorare la tecnica cardiochirurgica nonché l'assistenza perioperatoria al cardiopatico.La convinzione degli organizzatori – il dr. Tommaso Lonobile, primario cardiochirurgo della "San Michele"; la dr.ssa Maria Gabriella Grimaldi, responsabile del servizio di Ecocardiografia; il dr. Salvatore Sederino, cardiologo ecocardiografista – è che l'Ecocardiochirurgia racchiuda un'importante area di competenze interdisciplinari nella quale ognuno ha la curiosità di apprendere metodi, difficoltà, potenzialità e risultati dell'altro. "Poiché l'ecocardiografia ha un ruolo sempre più importante nella gestione del paziente cardiochirurgico sia per la scelta del tipo di intervento sia per il monitoraggio postoperatorio – spiega la Grimaldi – abbiamo fortemente voluto ospitare Ecocardiochirurgia satellite nello splendido scenario del teatro di corte del Palazzo Reale e mettere a confronto l'esperienza di illustri relatori, al fine di ottimizzare sempre più l'interlocuzione tra gli ecocardiografisti, i cardiochirurghi e gli intensivisti di tutta Italia. Anche a Caserta dibatteremo temi di interesse per tre discipline specialistiche: la cardiologia, la cardiochirurgia e l'anestesiologia/rianimazione nella convinzione di migliorare le indicazioni alla chirurgia cardiaca, il controllo dell'esito dell'intervento correttivo, l'efficacia dell'assistenza postoperatoria, il follow-up dei pazienti cardiochirurgici". Riguardo agli argomenti affrontati nei tre giorni di lavori, vi è la parte propedeutica alla ecocardiochirurgia, le malattie dell'apparato valvolare mitralico, le protesi valvolari cardiache e l'endocardite. Presidenti dell'evento sono i proff. Maurizio Cotrufo (cardiochirurgo alla SUN) e Cesare Fiorentini (cardiologo di Milano), direttori i dr. Antonio Mantero e Giuseppe Tarelli, codirettori la dr.ssa Grimaldi e il dr. Lonobile. Al convegno prenderanno parte illustri ospiti della cardiologia e della cardiochirurgia nazionale ed internazionale. Il tema di apertura sarà l'anatomia ecocardiografica e quella chirurgica e vedrà come moderatori Pio Caso, presidente eletto della Società Italiana di Ecocardiografia. Lungo è l'elenco dei relatori e dei moderatori che si alterneranno. Tra questi Aurelio Caruso, primario di Cardiologia e dell'UTIC dell'AO Cardarelli; Giovanni Maddalena, primario dell'UTIC e della cardiologia alla San Michele; Maurizio Capece, responsabile dell'UTI della San Michele; Fabio Capasso, cardiologo esperto del doppler tissutale e del monitoraggio eco della terapia di resincronizzazione dello scompenso cardiaco; Mariangela Losi, responsabile del Servizio di Ecocardiografia della Federico II; Mauro Pepi di Milano, esperto dell'ecocardiografia tridimensionale; Ruggero De Paulis della cattedra di cardiochirurgia di Tor Vergata, noto nel mondo sanitario per aver messo a punto una tecnica di riparazione della radice aortica; Luigi Sabino primario cardiologo dell'Ospedale di Maddaloni; Antonio De Bellis cardiochirurgo della San Michele; Giovanni Gesu di Milano; Luigi Piazza primario della Cardiochirurgia dell'AO di Caserta; Michelangelo Scardone, Michele Festa e numerosi altri che per motivi di brevità non vengono qui nominati. Chiuderà i lavori con una lezione magistrale sul tema dell'endocardite batterica il prof. Riccardo Utili della SUN.La possibilità di realizzare un simile evento nasce dalla volontà della famiglia Barletta di guardare avanti con spirito aperto alle collaborazioni nei riguardi di aziende sanitarie pubbliche e private, nazionali e internazionali al fine di migliorare continuamente la prestazione sanitaria offerta al paziente.L'evento di grosso impatto culturale sarà seguito da un nutrito programma sociale del tutto degno dell'importanza dei partecipanti con l'intervento del Maestro Antonio Di Palma, pianista erede d'arte, che con le sue note farà rivivere l'atmosfera regale delle stanze di vanvitelliana memoria. La Scuola sottoufficiali dell'Aeronautica Militare ospiterà i partecipanti per i pranzi sociali nelle splendide sale del Circolo Ufficiali, mentre i medici del Corpo Sanitario Aeronautico parteciperanno attivamente all'evento.

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