martedì 15 aprile 2008

Elezioni, affluenza in aumento al 92%

S.Marco E. – Alle ore 7.00 di ieri mattina anche a San Marco Evangelista, come nel resto d'Italia, si sono aperti i seggi elettorali e di buon mattino, i più anziani si sono recati a votare in un buon numero, anche perché hanno avvertito per intero la responsabilità del voto, in special modo per dare un nuovo governo alla città o per riconfermare la leadership del sindaco uscente Vincenzo Zitiello. Tutti i cittadini di San Marco Evangelista si sono sentiti assolutamente consapevoli dell'importanza del loro contributo - piccolo, ma solo se valutato singolarmente - per la costruzione del futuro della città, almeno per i prossimi cinque anni. Perché è questo, alla fine, il vero significato dell'esercizio di quel diritto-dovere sancito dalla Costituzione al quale nessuno, in coscienza, può sottrarsi. A San Marco c'è un dato in controtendenza rispetto a quello nazionale ed è quello riferito all'affluenza dei votanti. Affluenza che è risultata in media del 92 per cento. Per il Senato (ricordiamo che qui votavano i giovani a partire dai venticinque anni rispetto ai diciotto anni della Camera dei Deputati) alle ore 15.00 di ieri, il dato definitivo era pari al 92,12 per cento che si traduceva in 3.762 votanti, alla Camera dei Deputati i votanti sono stati 4.275 pari al 92,45 per cento; mentre per il Comune hanno votato 4.271 elettori pari all'89,86 per cento. Il dato dei votanti per l'elezione del sindaco lascia un poco perplessi, segno evidente che alcuni elettori hanno ritenuto che nessuno dei due candidati sindaci fosse il meglio per la città. Al momento in cui andiamo in stampa, le operazioni di scrutinio continuano a ritmo molto ridotto, in quanto, in ossequio alle circolari del Ministero degli Interni, le schede vengono scrutinate una per una e con grande attenzione da parte dei rappresentanti di lista, soprattutto del Popolo delle Libertà. Autore: Nunzio De Pinto

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