mercoledì 23 aprile 2008

Auditorium Bianca d'Aponte: Marco Saltatempo in concerto

Aversa – Una serata ricca di emozioni, "fuori dagli schemi", quella che verrà proposta Giovedì 24 Aprile, ore 21.00, presso l'Associazione Musicale Bianca d'Aponte, con il concerto di Marco Saltatempo, giovane promessa della Canzone d'autore, che si esibirà con la sua band al completo (Salvyo Maiello, Cristan Capasso, Alex Scialla, Vito Cardellicchio, ed altri ancora), avvalendosi, inoltre, della collaborazione di altri straordinari musicisti. La sua carriera artistica ha inizio nel '96, prima con gli Sheridans, successivamente con il gruppo "Ammesso e non conJazz", con il quale partecipa alla finale di Sanremo Rock, e prosegue, poi, per circa dieci anni con i "Cantica Popularia" con i quali, nel 2000, pubblica un cd sponsorizzato dalla Regione Campania "Incantando", di cui è anche arrangiatore. Grazie al CET di Mogol nasce la collaborazione con l'autore Maurizio Bernacchia, autore, che scrive molti dei testi per le musiche di Marco. E così, nel 2006, nasce il progetto Saltatempo, il nome del tempo, affidato a Marco, poiché l'artista ha la stessa capacità di saltare e giocare col tempo della Musica, così come l'omonimo protagonista del romanzo di Benni, salta da una dimensione temporale all'altra, sulla base solida di un repertorio ben definito e che ha come obiettivo quello di uscire dagli schemi costruiti intorno alla musica pop Italiana. Dopo le vittorie del "Premio canzone d'autore città di Ghedi" nel 2007, del concorso "Uno su mille '07" a Montecatini Terme, Marco Saltatempo vince con la sua band, la prima edizione del Tour Music Fest, festival nazionale itinerante rivolto alla musica emergente. Ad impreziosire lo spettacolo ci saranno, in qualità di ospiti, Veronica Marchi, giovane promessa della canzone d'autore al femminile, vincitrice della 1^ ed. del Premio Bianca d'Aponte, nonché Targa Tenco (ex-aequo) 2005, Premio L'artista che non c'era 2006, ed un suo prossimo disco in uscita a Maggio di quest'anno, i Damm & Dong, trio acustico sperimentale prevalentemente ispirato alle tradizioni musicali del Mediterraneo e del Medio Oriente, e Halima, danzatrice del vento, con un background di tutto rispetto. Uno spettacolo dai mille colori, quindi, da vivere in tutte le sue sfumature.

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