lunedì 11 febbraio 2008

Rifiuti, prime 56 tonnellate sversate a Parco Saurino

S.Nicola L.S. – Il Commissario Gianni De Gennaro ha autorizzato tutti i 104 sindaci della provincia di Caserta a sversare a Parco Saurino o a Ferrandelle, dal 7 e sino al prossimo 15 febbraio, la quantità giornaliera di rifiuti prodotta da ogni comune. Anche il comune di San Nicola è stato autorizzato a sversare 26 tonnellate (che è il quantitativo di rifiuti prodotti dai 20.000 residenti sannicolesi ogni giorno). Peccato che il primo giorno, il 7 febbraio, sia però andato deserto. Dopo la giustificata arrabbiatura del sindaco Angelo Antonio Pascariello nei confronti dei vertici del commissariato, il giorno 8 e 9 febbraio sono stati versati a Parco Saurino le prime 52 tonnellate di rifiuti (26 tv. Al giorno). I camion del comune, inquadrati nel Consorzio CE2, così come previsto dalla tabella di sversamento del Commissario De Gennaro, che ha assegnato a ciascun consorzio di cui fanno parte i 104 comuni, un sito ed un orario stabilito, hanno sversato a Parco Saurino dalle ore 7.00 e sino alle ore 10.00. Solo il CE2 è stato autorizzato a sversare in località Maruzzella, mentre la città di Caserta e Marcianise sversano a Parco Saurino dalle ore 13.00 alle ore 19.00. Restano, purtroppo, ancora per strada le 1.500 tonnellate di rifiuti che si sono accumulate dal 18 dicembre scorso a tutt’oggi. “È un primo passo avanti” – ha commentato il sindaco Pascariello – ma sversare solo la quantità di rifiuti che produce quotidianamente la città è assolutamente insufficiente. Ci auguriamo che entro il prossimo 15 febbraio, giungano dal Commissariato di Governo altre notizie. Le tonnellate di rifiuti che giacciono per strada debbono essere smaltite al più presto”. Pascariello ha ragione, la città è al collasso. Con l’innalzamento delle temperature di questi ultimi giorni, la gente comincia a sentire gli effetti nauseabondi della spazzatura che è andata o sta per andare in putrefazione. “Da lunedì prossimo” – ha aggiunto Pascariello – “entreranno in vigore sul territorio cittadino due “stazioni ecologiche”, dove la cittadinanza, dal lunedì al venerdì, dalle ore 6.00 e sino alle ore 15.00, si potrà recare per portare i rifiuti differenziati (carta, cartone, plastica, vetro, e “umido”). La città è stata divisa in due parti, una stazione ecologica verrà allestita presso il campo sportivo di via Fermi e servirà tutti i cittadini della periferia sud della città (dall’incrocio con Recale sino a Capodrise, da via Pertini all’incrocio con San Marco Evangelista), mentre l’altra stazione” – prosegue Pascariello – “verrà installata presso il campo sportivo “A. Clemente” in via D’Andrea (e coprirà la restante parte della città, dal centro a via Leonardo da Vinci, passando per via Santa Croce). Sulle due stazioni ecologiche saranno presenti un dipendente comunale ed uno della ditta PACIELLO, con la quale abbiamo stipulato una convenzione per quanto riguarda l’Umido”. Insomma, qualcosa “..eppur si muove”, ma non è sufficiente. Quello che preoccupa tutti è l’enorme quantità che resta in strada. Secondo calcoli approssimativi, se venisse consentito la sversamento, oltre alle 26 tonnellate autorizzate, di un ulteriore sversamento quotidiano pari ad altrettante 26 tonnellate giornaliere, ci vorranno circa sessanta giorni perché le strade cittadini tornino pulite. Un incubo. Autore: Nunzio De Pinto - Fonte: www.casertanews.it

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