Pardi Merola scrive a Sindaco su Conceria S.Andrea

S.Maria C.V. – "Come hai potuto verificare dalla mia lunghissima analisi che si è concretizzata nella pubblicazione Ambiente/salute apprezzata da più parti (essa ha avuto la stima ed il plauso da oncologi di chiara fama nazionale, quali il prof. Marfella ed il Prof. Comella dell’Istituto dei Tumori Pascale di Napoli, sia nella Seduta del Consiglio comunale dedicata all’Ambiente del 04/12/07 e sia durante il Congresso regionale della Democrazia Cristiana tenutosi il 26/01/08 presso l’Hotel Ramada di Napoli), esiste nella nostra Città un serissimo e grave problema. Parlo degli effetti devastanti sull’ambiente prodotti dalla Conceria sita nella Frazione S.Andrea dei Lagni. Come si evince dalla mia dettagliata analisi ho messo in rilievo l’impatto ambientale del cromo esavalente, sulla cui evidenza di cancerogenicità non ci sono più dubbi, rappresentando un pericolo certo per la salute umana. Ti chiedo di mettere immediatamente in atto tutto quello che è in tuo potere per risolvere il grave problema comune. Non ci deve essere più un futuro per la Conceria nella nostra città, bisogna chiuderla immediatamente e senza indugio, salvaguardando ovviamente le unità lavorative che vi lavorano, per i quali operai ci faremo promotori di trovargli, dopo l’immediata chiusura della suddetta industria, altra idonea e altrettanto gratificante attività lavorativa (ma almeno anche loro avranno la prospettiva di invecchiare senza morire anzi tempo!). Ti invito, quindi, in qualità di componente del Comitato Regionale della Democrazia Cristiana, di consigliere comunale del medesimo partito e soprattutto in qualità di medico preoccupato del reale problema dell’aumento spropositato delle patologie tumorali nella nostra città, a disporre con ordinanza sindacale, essendo tu la massima autorità sanitaria cittadina, l’immediata chiusura della Conceria. Nella certezza che la tua sensibilità di cittadino,di padre e di marito non ti consentiranno di fare altrimenti, ti invio i miei più cordiali saluti."