S.Nicola L.S. – “Molti ignorano che in Italia ci sono, in media, cinque morti al giorno per infortuni sul lavoro, è inammissibile”, con queste parole il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Pasquale Panico, insieme al segretario cittadino Giuseppe Leone, ci parlano delle vittime innocenti a causa di un lavoro che non è protetto. Domenica scorsa, nelle due maggiori piazze di San Nicola La Strada, i due esponenti politici, unitamente a tutti gli iscritti, hanno distribuito miglia di volantini alla cittadinanza sannicolese. “Nel 2007 le cosiddette morti bianche” – ha sottolineato Panico – “sono state ben 995, mentre gli invalidi circa 25.000. tutto questo è inaccettabile”. L’incolumità e le condizioni di lavoro sono una drammatica attualità ed è uno dei punti forti della campagna elettorale del 13 e 14 aprile prossimo. “Le imprese debbono investire in sicurezza” – fa eco il segretario cittadino del PRC, Giuseppe Leone – “eppure le morti tragiche non diminuiscono. Questa vergogna nasconde grandi interessi economici di chi sa che le conseguenze di queste infortuni vengono fatte pagare alla collettività, non certo a chi le ha provocate. Occorre” – ha proseguito Leone – “monitorare tutte le imprese, alla ricerca di quelle che non rispettano le norme di sicurezza”. Moltissimi i cittadini che si sono fermati a discutere con Panico e per sollecitargli un sempre maggiore impegno sotto questo punto di vista. “Mi impegnerò al massimo” – ha concluso – “affinché nella prossima legislatura il tema della sicurezza sul lavoro diventi il punto nodale del prossimo Governo, al di là di ogni colorazione politica”.
Autore: Nunzio De Pinto - Fonte: www.casertanews.it

martedì 19 febbraio 2008
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