giovedì 21 febbraio 2008

A Palazzo Lanza: “nutrirsi di giallo” con De Giovanni

Capua – Un evento speciale, organizzato dall’ass. Architempo in collaborazione con la libreria Guida Capua e il caffè-ristorante Ex Libris, che si preannuncia come un interessante tuffo nel giallo. Giallo è difatti il libro scritto dall’autore napoletano, “Il senso del dolore” edito da Fandango e giallo sarà anche il colore delle stuzzicherie preparate dall’abile chef dell’Ex Libris, per “nutrirsi di giallo” in tutti i sensi. “Il senso del dolore” è un giallo tradizionale, con un omicidio e degli indizi. E naturalmente un investigatore: il commissario Ricciardi, un tipo malinconico, introverso, con gli occhi verdi. Ambientato nella Napoli degli anni ’30, insolitamente cupa e ventosa, il romanzo racconta dell’omicidio misterioso di Arnaldo Vezzi, il più noto tenore del suo tempo. Ad indagare per scoprire il colpevole del delitto è appunto il commissario Ricciardi, un eroe solitario dalla profonda umanità, che ha però una dolorosa particolarità, un “fatto” come egli stesso lo definisce: Ricciardi vede i morti, o meglio ha la capacità di sentire ciò che stavano pensando nell’ultimo momento di vita, come se la morte avesse tagliato a metà il loro ultimo pensiero. E loro, i morti, continuano a ripetere insistentemente la seconda parte della loro ultima frase. Romanzo appassionante e piacevole, “Il senso del dolore” è uno di quei libri gialli solidi, affascinanti, senza serial killer, luminol e analisi del dna. Dove non ci sono le indagini della scienza, ma quelle dei sentimenti, tanto che la casa editrice e cinematografica Fandango ha opzionato anche i prossimi tre titoli di Maurizio De Giovanni (il secondo volume uscirà a maggio in occasione del Salone del Libro di Torino)

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