Opere Pie, nuovo Consiglio Comunale

Caiazzo – Arriva probabilmente come manna dal cielo il documento con cui la Giunta regionale della Campania impone al sindaco pro tempore il rinnovo del Consiglio di amministrazione delle Opere Pie Riunite, notificando anche al presidente Luisa Buonomo e, suo tramite, ai componenti dell'attuale consiglio la sua imminente scadenza, essendo stato costituito dal defenestrato sindaco Nicola Sorbo con decreto del 3 marzo 2003. Proprio grazie al predecessore, da tempo su posizioni contrapposte, infatti, a qualche mese dalle elezioni l'uscente sindaco Stefano Giaquinto avrà la possibilità di procedere alla designazione nominativa di ben cinque consiglieri che è come se si aggiungessero ai sedici candidati, anzi ai dodici eletti, qualora, come sembra scontato, la lista capeggiata da Giaquinto dovesse sbaragliare la (eventuale) concorrenza per la seconda volta consecutiva. Non è tutto perché il primo cittadino potrebbe ufficializzare i nominativi dei cinque consiglieri, che a norma di statuto compete personalmente al sindaco individuare e designare, addirittura con qualche giorno di anticipo essendo in programma nel pomeriggio di sabato 1° marzo un evento culturale di notevole rilevanza dovuto proprio al Consiglio uscente delle Opere Pie che, con tale iniziativa, riscatta indubbiamente gran parte delle critiche ed insinuazioni subite nel quinquennio ed in particolare dopo le dimissioni del mai reintegrato Rutilio Mirto e le accuse di incompatibilità di u altro componente imparentato con un funzionario comunale. Ma ora Giaquinto metterà finalmente una pietra tombale anche su tale controverso capitolo, nominando un nuovo Consiglio di Amministrazione composto da persone di sua fiducia che, grazie a una presunta scorrettezza del predecessore, resteranno tali per il prossimo quinquennio a prescindere dall'esito delle elezioni comunali salvo clamorosi scossoni allo stato attuale neanche ipotizzabili. Fonte : www.teleradionews.altervista.org