La Cassazione conferma: il Sindaco Fecondo fu ingiustamente calunniato

La Cassazione ha dato il verdetto definitivo sulla vicenda delle calunnie ai danni del primo cittadino di Marcianise Filippo Fecondo. Dopo il Gip ed il Tribunale del Riesame di Napoli, ora la Cassazione pone fine ad una vicenda giudiziaria che, seppur risoltasi in fase preliminare in indagini che non hanno portato nemmeno ad avvisi di garanzia, ha contribuito a gettare discredito sull’azione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale.La vicenda era iniziata sull’impulso di un confidente anonimo e comportò una serie di indagini a carico del primo cittadino, del dirigente Emanuele Bernardi e del Presidente del Polo della Qualità Guglielmo Aprile. Ora la stessa magistratura chiede di perseguire quella fonte anonima che calunniò e produsse false notizie ai danni del Sindaco. Gli inquirenti dovranno non solo rivelare la fonte, ma anche denunciarla e perseguirla a norma di legge. Al riguardo ecco le dichiarazioni del Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Marcianise:“Ora alcuni giornali non potranno più utilizzare titoli ad effetto per descrivere una vicenda giudiziaria che si è definitivamente conclusa con la dimostrazione dell’assoluta correttezza amministrativa e morale del Sindaco.Ieri infatti anche la Cassazione, dopo il GIP e il Tribunale del Riesame a cui il PM si era rivolto, ha dichiarato infondate tutte le accuse fatte dal PM scrivendo la parola FINE ad una vicenda che in fase preliminare è stata chiusa per carenza di qualsiasi indizio ed ha sancito che il Sindaco è stato vittima di un anonimo che la Magistratura stessa denuncia con l’accusa di calunnia.Il Sindaco non solo è risultato estraneo a qualsiasi fatto ma risulta essere, in questa vicenda, parte offesa.Pertanto i Consiglieri Comunali del Partito Democratico, da sempre convinti della integrità morale e della correttezza dell’azione amministrativa condotta dal Sindaco, dopo le attestazioni di solidarietà manifestate nei suoi confronti, esprime soddisfazione per le determinazioni a cui è arrivata la Magistratura già in fase preliminare e auspica che il clima di calunnie e invettive nei confronti del primo cittadino e dell’Amministrazione comunale finiscano definitivamente.” Fonte: www.marcianise.info