mercoledì 20 febbraio 2008

Interventi in favore degli immigrati residenti

S.Nicola L.S. – Si è tenuta ieri mattina, presso la sala Giunta di Palazzo Castropignano, la conferenza stampa di presentazione del progetto denominato “In.Rete”, Rete Integrata di Servizi a Favore degli Immigrati residenti nella Provincia di Caserta. Il progetto, redatto dalla Associazione Onlus CIDIS di Caserta, con la collaborazione della Caritas di Caserta, l’associazione “Nero e non Solo”, del Centro Laila di Castelvolturno, di Casa Rut ed altre, ha come partner istituzionali i Comuni di Caserta, San Nicola la Strada, San Marcellino e Castel Volturno, si è avvalso dell’indispensabile patrocinio della Prefettura di Caserta, che lo ha seguito e sostenuto presso il Ministero degli Interni per la approvazione definitiva ed il relativo finanziamento. Le attività, avranno luogo in particolare nelle predette città, avvalendosi del lavoro di qualificati professionisti e volontari che da tempo operano in campo sociale. Essi avranno la durata di 12 mesi, al termine dei quali vi sarà un convegno finale per discutere sugli obiettivi raggiunti. Obiettivi che sono, in particolare, la facilitazione dell’inserimento degli immigrati presenti in provincia di Caserta, attraverso lo sviluppo della rete di servizi che possa rispondere ai bisogni della popolazione immigrata dal loro arrivo alla loro integrazione. “Nello specifico” – ha affermato il dottor Francesco Basile, consigliere comunale e delegato alle Politiche Sociali – “si può sintetizzare nel consolidamento dei servizi di prima accoglienza, potenziamento e ampliamento dei centri di sostegno alle Famiglie, in particolare alle donne ed ai minori, accrescimento delle competenze socio linguistiche, facilitazione nell’inserimento sociale e lavorativo, avviare l’incontro tra le culture con l’obiettivo di sentirsi parte della stessa comunità locale. Favorire un reale inserimento, una vera integrazione. Ecco, questi, in sintesi, è l’obiettivo che si pone il progetto In.Rete, ed essendo perfettamente in linea con l’idea che abbiamo rispetto alla accoglienza degli immigrati” – ha sottolineato Basile – “ha fin da subito ottenuto il sostegno dell’Amministrazione di San Nicola la Strada. Nella nostra città, ha già preso il via lo sportello a disposizione degli immigrati residenti, presso il segretariato sociale di Piazza Parrocchia, con apertura settimanale di Martedì, dalle ore 09.30 alle 12.30”. Tale sportello deve servire da centro facilitatore rispetto alle esigenze di orientamento che hanno gli immigrati extracomunitari. “Non sarà facile, certo” – ha aggiunto il dottor Basile – “perché bisogna vincere diffidenza reciproca, paura di essere denunciato perché non in possesso del permesso di soggiorno. Ma a tutto questo bisogna provare ad opporre l’apertura del dialogo, una breccia nel muro di silenzio che circonda a volte il fenomeno dell’immigrazione. Secondo me si può fare con la realizzazione di questo progetto, che per quanto riguarda la nostra realtà prevede un corso di alfabetizzazione socio linguistica, con lo scopo di favorire l’apprendimento della lingua italiana, senza il quale non può esistere un dialogo perché non si può comunicare. Questo è indispensabile affinché l’immigrato e la sua eventuale famiglia acquisiscano la conoscenza dei diritti che lo Stato Italiano consente loro ma, a parere mio, anche dei loro doveri nei confronti della Nazione che li ospita, con il rispetto delle nostre Tradizioni, della nostra Cultura, che noi abbiamo l’obbligo di riaffermare, con lo scopo di rendere meno difficile una reale integrazione. Dovremmo eliminare” – ha concluso Basile – “il termine “tolleranza” e sostituirlo con “Integrazione”. La peculiarità di questo progetto, è che non crea nuove strutture, ma potenzia quelle gia esistenti, sfruttando servizi che sono già presenti sul territorio, con delle sinergie fra volontariato ed istituzioni, con una razionalizzazione dell’uso del denaro pubblico”. Autore: Nunzio De Pinto - Fonte: www.casertanews.it

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