Droga: 15 Kg. di hascisc in auto, arrestato sulla A1

S.Nicola L.S. – Veniva dalla Calabria per rifornirsi di droga nei paesi del casertano (principalmente Villa Literno) e dell’hinterland napoletano (Vele verde di Caivano), ma l’ultimo viaggio gli è stato fatale. Nel pomeriggio di mercoledì è stato tratto in arresto dagli uomini del sostituto commissario di P.S., Angelo Terranova, della sottosezione della Polstrada di Napoli Nord, con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti il ventenne calabrese Mirco Rania. Dopo l’espletamento delle indagini, il giovane è stato associato al carcere di Poggioreale, dove si spera possa trascorrere un lungo periodo di “villeggiatura” a spese della Stato Italiano. Gli agenti della Polstrada della sottosezione Napoli Nord nel breve volgere di tre anni hanno effettuato ben 180 arresti per traffico di droga, segno evidente che l’autostrada A1 è sempre più l’arteria di collegamento tra l’hinterland casertano e le regioni del sud. Mirko Rania, pregiudicato per numerosi reati commessi quando era minorenne, viaggiava a bordo di una Fiat Punto con 15 chilogrammi di hascisc a bordo. Mentre stava percorrendo l’A1 in direzione sud alla vista di una vettura della Polstrada, invece di mantenere la calma, ha incominciato a dare evidenti segni di insofferenza, alterando, ad esempio, la guida della vettura. A questo punto, gli esperti agenti della Polizia Stradale lo hanno affiancato e gli hanno fatto segno di accostare. Cosa che il giovane ha fatto qualche chilometro più avanti della stazione di servizio di San Nicola Ovest. Nel corso del controllo dei documenti, il malvivente non saputo giustificare la sua presenza così lontano da Catanzaro, per cui gli agenti lo hanno inviato a seguirli presso la caserma della Stradale. Giunti in sede, la Fiat Punto è stata sottoposta ad accurata perquisizione. È stato a questo punto che, nascosti sotto numerosi stracci e coperti dalla ruota di scorta, nel bagagliaio posteriore gli agenti del sostituto commissario Terranova hanno scoperto 13 pani di hascisc per un peso complessivo di 15 Kg. Sul mercato illegale degli stupefacenti, considerato che una bustina di hascisc costa circa 20 euro, l’hascisc ritrovato ha un valore di circa 400.000 euro. Autore: Nunzio De Pinto - Fonte: www.casertanews.it