Azione Giovani ricorda il Giorno della Memoria

S.Nicola L.S. – Anche quest’anno, Azione Giovani ha voluto ricordare che il “10 febbraio” ricorre la 4^ Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo, ed in generale della complessa vicenda del confine nord orientale, istituita su proposta di Alleanza Nazionale con la Legge nr. 92 del 30 marzo 2004. “In tutto il paese” – ha affermato Raffaele della Peruta, Presidente cittadino di AG – “abbiamo previsto iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende”. Giovanni Santangelo, Presidente della sezione locale di Alleanza Nazionale sottolinea che “Questa legge ha donato dignità alla memoria delle migliaia di Italiani trucidati dalle truppe del Maresciallo Tito, perché si opposero all’espansionismo, o meglio, all’invasione comunista”. Già nel 2005 Raffaele della Peruta e Giovanni Santangelo si impegnarono in una raccolta di firme per la restituzione dei beni illecitamente alienati agli eredi dei 350.000 nostri connazionali costretti all’esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia. Nel 2006 il circolo locale degli alleanzini inviò una lettera al Sindaco Angelo Antonio Pascariello con la quale lo invitava a mandare negli Istituti Scolastici della città una circolare orientante alla sensibilizzazione degli operatori scolastici nel tener vivo il ricordo di una delle pagine più drammatiche della storia d’Italia con la spiegazione dei fatti accaduti. Nell’anno trascorso, ancora, tutta la Federazione Provinciale di Azione Giovani, con a capo il Presidente Dario Mattucci data l’impossibilità di onorare fisicamente i luoghi della memoria di Trieste si recarono con una folta delegazione giovanile al Sacrario della R.S.I. di Sant’Angelo in Formis per evidenziare che: come i martiri delle Foibe anche i giovani delle Repubbliche Sociali sono stati da sempre considerati di “serie B” e da 50 anni dimenticati”. Autore: Nunzio De Pinto - Fonte: www.casertanews.it