giovedì 22 novembre 2007

An attaca amministrazione su Marco Travaglio

Marcianise – "Centinaia di euro. Forse di più. Tanto sarà costata, alla fine, (aperitivo compreso) la performance del giornalista televisivo Marco TRAVAGLIO alla biblioteca di Marcianise. Una vetrina per l’assessore alla cultura TARTAGLIONE, e un’occasione di guadagno per il giornalista, corteggiatissimo, per le sue idee, dalle amministrazioni comunali di centrosinistra. Uno spreco, in sostanza, di denaro pubblico, che si aggiunge ai tanti che l’Amministrazione guidata dal sindaco FECONDO, ha fatto fin’ora registrare. “Non nascondiamoci dietro il paravento della cultura – afferma secco il responsabile culturale di AN a Marcianise Ezio RAHELI – quella è ben altra cosa e ben più alta. C’entrano poco con la cultura, infatti, le affermazioni faziose di un giornalista come Marco TRAVAGLIO, graditissimo ai salotti di centrosinistra proprio per le sue idee e i suoi toni. Tra l’altro che bisogno c’è di invitarlo a Marcianise per sentirsi ripetere (a pagamento) le stesse cose che settimanalmente pontifica dalla televisione?”. Per Alleanza Nazionale la cultura a Marcianise ha fra le sue tante negative peculiarità, non solo quella di aver dimenticato cosa significhi veramente “coltivare” l’animo umano, ma, anche, più modestamente, di fornire solo l'occasione di incontro tra personalità e soggetti pubblici che, a vario titolo, con pochi meriti e parecchi demeriti, se ne occupano.Ne scaturiscono grottesche quanto improbabili collaborazioni ed iniziative che poco di buono promettono. “Non vogliamo fare demagogia – conclude RAHELI – elencando quante cose, magari a favore delle famiglie più disagiate della città, si sarebbero potute fare con i soldi investiti nel ciclo “Aperitivo con l’Autore”. Ma, anche sul piano strettamente culturale, riteniamo si sarebbe potuto dare vita a iniziative, concorsi, borse di studio, viaggi studio per i ragazzi più meritevoli, ecc. ecc., che non una prezzolata vetrina in cui sono stati invitati esclusivamente personaggi vicini alle idee dell’attuale Amministrazione Comunale. Questa non è cultura, è solo propaganda!”."