Casal di Principe – Imponente operazione delle forze dell'ordine stamane a Casal di Principe. Oltre 100 carabinieri hanno eseguito all'alba di oggi un blitz anticamorra. Militari del Comando provinciale e della locale compagnia hanno eseguito perquisizioni nelle abitazioni dei capi clan, gregari e pregiudicati. Le strade di Casal di Principe sono state 'chiuse' nella speranza di intercettare latitanti. L'operazione e' stata comunque mirata al sequestro di telecamere a circuito chiuso, microcamere e telecamere a infrarossi sistemate sui muri di cinta delle ville bunker dei capi camorra ma anche sugli edifici situati nei pressi delle residenze dei boss dalle quali sui dominano le strade di accesso. Telecamere collocate per individuare eventuali arrivi delle forze dell'ordine e o di sicari dei clan avversi. Le immagini riprese dalle telecamere erano poi proiettate attraverso monitor a colori sistemati nelle camere delle sontuose ville dei boss. La maggior parte degli apparati allo scopo di proteggerne un eventuale rintraccio erano occultati all'interno delle cassette elettriche poste in aderenza ai muri esterni degli edifici. Tra le ville sottoposte a perquisizione quelle appartenenti alle cosiddette 'primule rosse' della Camorra casalese sfuggite alla sentenza di condanna del maxi processo 'Spartacus'. Tra queste quelle di Antonio Iovine, Michele Zagaria, Pasquale Vargas e Nicola Panaro. Complessivamente i carabinieri hanno sequestrato 20 telecamere di vario tipo e 30 monitor, vari decoder ed amplificatori di segnale.
Fonte : Caserta News
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