Addebitate a un pubblico esercizio connessioni a internet mai effettuate. Accorsato negozio di frutta e verdura di Piana di Monte Verna preso letterlmente d'assalto. Non dai clienti entusiasti dei prezzi, comunque competitivi, ma dalla società telefonica. Destinataria di tali preteseeritenute assurde, la signora Rosanna De Gregorio, da cui la società telefonica pretende il pagamento di servizi, a suo dire, mai attivati, ma che si vede puntualmente addebitare nelle fatture. In particolare connessioni ad internet e noleggio del modulo per i collegamenti. Fino ad ora la spesa alla quale la signora ha dovuto soggiacere si aggira intorno ai 500 euro ma è destinata a salire, poiché nelle bollette bimestrali, compare ancora la voce connessione ad internet, nonostante i ripetuti appelli fatti all’azienda tramite il servizio 187. a tal punto la donna è stata costretta a rivolgersi ad un legale ed ha presentato anche formale denuncia alla Caserma dei Carabinieri, visto che deve cautelarsi anche da probabili intrusioni sulla propria linea telefonica. Al riguardo suo marito ha dichiarato: “Abbiamo attivato tutti i canali per far si che questi balzelli non venissero più messi in bolletta. Finora è stato tutto inutile. La Telecom ci risponde sempre che rimborseranno, ma intanto siamo noi che stiamo pagando un servizio mai richiesto e del quale non abbiamo mai usufruito. Ciò che più mi dispiace è che il telefono serve per l’attività che svolge mia moglie, atteso che in centro a Piana di Monte Verna, l’utenza cellulare non copre tutta la zona, altrimenti l’avrei già staccato da un pezzo”. Ma non solo da Piana di Monte Verna si registrano lamentele per tali disservizi. Nella vicina Caiazzo ad una signora di quasi novant’anni sono state imputate connessioni ad internet mai fatte e soprattutto mai richieste ma in tal caso suo figlio ha minacciato di trascinare la società telefonica nel "giudizio mediatico", temuto dalle aziemde molto pià degli avvocati, cioè a "Mi Manda Raitre".
fonte: teleradionews.
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