lunedì 16 luglio 2007

Caiazzo. Telefonate gratis a spese dei residenti? Telecom disastro: centrali aperte e alla mercè di tutti.

La società telefonica toglie le gloriose cabine perché non riesce ad evitare che gli extracomunitari telefonino a sbafo? E tanti bravi stranieri, accolti con tutti i riguardi nel paese dei balocchi rossi, aguzzano l’ingegno e, complice una società telefonica da terzo mondo- si adoperano per fregare diversamente il prossimo. Se non è più facile come una volta (ma non impossibile) telefonare a sbafo (in tutto il mondo) dalle cabine pubbliche anteponendo al numero del chiamato un codice divenuto di pubblico dominio, basta manomettere una delle tante “centrali” mezze abbandonate, nei centri come in periferia, e il gioco è fatto. L’unico rischio è di trovare la linea occupata, ovvero di essere scoperti da chi alza la cornetta, che però non se ne preoccupa pensando a una banale interferenza. Invece come già accertato altrove dagli inquirenti, si tratta dell’extracomunitario di turno che si limita ad accavallare su una delle tante “coppie” telefoniche presenti in qualunque centralina un comunissimo telefono per parlare a spese dell’ignaro abbonato, anche dall’altro capo del mondo. Ottimale è la domenica perché gli extracomunitari (che lavorano) hanno il giorno libero e solitamente i residenti escono: basta aspettare in un furgone parcheggiato negli spazi blu (la domenica liberi) per mettere a segno l’insano proposito. Per non essere notati e quindi telefonare comodamente per ore, basta spostare il furgone davanti ad una centrale già aperta (rectius: sgangherata) come a quanto riferito si verifica in particolare la domenica pomeriggio perfino nel centro storico caiatino. Perché la società telefonica non interviene? Secondo i maligni che se ne importa: tanto le telefonate saranno comunque pagate.
fonte: teleradionews.

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