Ennesimo pollice verso per la società elettrica che, mentre spende milioni per allestire sportelli a pagamento nei vari Comuni, fra cui Caiazzo, non riesce ad assicurare la continuità nell’erogazione di un servizio per cui, finalmente, le è stato sottratto il regime di monopolio grazie al quale finora i suoi cervelloni hanno potuto fare il bello ed il cattivo tempo. Ma dal primo luglio c’è Genia, la società concorrente alla quale stanno seriamente pensando di passare molte vittime dell’ennesimo black out verificatosi nel pomeriggio di martedì 10 luglio. Stavolta però sembra che la società elettrica non abbia colpe, se non quella di non aver predisposto idonee cautele in vista degli allacciamenti dei punti luce destinati ad alimentare gli stands dell’ormai prossima Fiera della Maddalena. Secondo indiscrezioni, infatti, venerdì pomeriggio la corrente sarebbe saltata mente alcuni armeggiavano in tal senso, cioè nella predisposizione di alcune “discese”, sicché tutte le persone che hanno subito danni, in particolare ai computer che dopo il black out non hanno più voluto saperne di riaccendersi, per una volta non dovrebbero imprecare contro l’Enel. Purché il disservizio non abbia a ripetersi nei prossimi giorni, quando potrebbero verificarsi analoghe esigenze senza che l’utenza possa in alcun modo difendersi
fonte. teleradionews.
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